METODOLOGIE

Benessere e Natural look

Metodologie

Lo studio opera con l'utilizzo di metodologie all'avanguardia, studiate appositamente per affrontare e risolvere una vasta gamma di problematiche legate non solo all'aspetto fisico, ma anche alla salute della pelle.

Carbossiterapia

L’infiltrazione di anidride carbonica per via sottocutanea o intradermica, oggi nota come carbossiterapia, è conosciuta dagli anni ’30, quando a Royat in Francia si osservarono i benefici effetti di trattamenti termali con somministrazione transdermica di CO2 su pazienti affetti da arteriopatie periferiche. L’utilizzo in Medicina Estetica viene sviluppato in Italia intorno agli anni ’90, e sempre italiano è lo sviluppo delle prime apparecchiature per le applicazioni in sede sottocutanea. Attraverso un dispositivo medicale, il gas sterile, viene iniettato nei tessuti con quantità totali e velocità di flusso stabilite preventivamente in base all’indicazione terapeutica. Infatti, la Carbossiterapia che, grazie alla scuola di Medicina Estetica FFF di Roma, ha avuto nel corso degli anni un’espansione prevalente in ambito estetico, trova infiniti, preziosi campi di applicazione, nelle più svariate discipline mediche. La carbossiterapia è trattamento sicuro con minimi effetti collaterali e pochissime controindicazioni. (gravidanza; patologie cardiache gravi; insufficienza respiratoria cronica; insufficienza renale ed epatica).


L’anidride carbonica, infatti, è normalmente prodotta nel nostro organismo come prodotto finale dell’utilizzo degli alimenti in quantità di circa 2,5 lt al minuto. Permea la cellula e rapidamente ne esce per entrare nel globulo rosso e viaggia verso i polmoni in parte anche come gas disciolto in soluzione. Arrivato ai pomoni, viene liberata in cambio dell’ossigeno. Non è pertanto né un gas tossico, né emboligeno e le quantità utilizzate per espletare i suoi miracolosi effetti, sono in quantità irrisorie rispetto alle fisiologiche prodotte. Il meccanismo di azione oggi più accreditato è quello vascolare. La CO2, aumentando infatti la vasomotion, la flowmotion ed il letto vascolare, aumenta da un lato, l’apporto di nutrienti e sostanze ormonali ai tessuti, mentre dall’altro favorisce il rapido smaltimento di tossine e prodotti di scarto. L’emoglobina poi, ogni volta che sale la quantità di anidride carbonica nei tessuti, è costretta a rilasciare Ossigeno per poter legare l’anidride carbonica da trasportare ai polmoni, pertanto i tessuti si troveranno inondati di prezioso ossigeno endogeno. Tutto ciò spiega la grande valenza di questa metodica in tutte quelle condizioni patologiche sostenute da alterato apporto vascolare.


La pressione del gas per effetto meccanico può rompere la membrana plasmatica della cellula adiposa, trovando grande utilità nelle adiposità localizzate oltre che nella cellulite. In Medicina estetica risulta preziosa anche nel trattamento di linfedema, lipolinfedema, lipoedema, smagliature, invecchiamento di viso, collo e decolletè, occhiaie, borse, lassità cutanea di braccia, interno coscia e glutei, esiti cicatriziali, alopecia, compatibile in combinazione con tutte le altre tecniche di Medicina Estetica per potenziarle e nella prevenzione o trattamento di complicanze chirurgiche. In poche sedute, la carbossiterapia è molto valida nel trattamento della secchezza vaginale con un mio protocollo di trattamento molto efficace ed indolore.


Il trattamento è ben tollerato, grazie alle nuove apparecchiature disponibili che riscaldano il gas e la cui pulsatilità nell’erogazione intercetta i nocicettori, neutralizzando la loro conduzione. Il numero delle sedute è variabile, in genere bisettimanale.

Mesoterapia

In Italia la Mesoterapia è stata introdotta da Carlo Alberto Bartoletti e da Sergio Maggiori che nel 1975, hanno fondato la Società Italiana di Mesoterapia (SIM).                                                                                           

La Mesoterapia rappresenta una terapia farmacologica basata sulla infiltrazione di farmaci per via intradermica, e dunque tecnicamente è una Intradermo-terapia Distrettuale ITD. Il metodo consiste, nella somministrazione di un farmaco della Farmacopea Ufficiale nel derma di un'area topografica ben definita, corrispondente alla proiezione cutanea di un organo o parte di organo che è sede di un processo patologico.


La somministrazione del farmaco si effettua con una serie di microiniezioni. Essa rappresenta un atto di esclusiva competenza del medico, poiché richiede una diagnosi, una valutazione circa l'opportunità del trattamento rispetto ad altre opzioni terapeutiche, una scelta farmacologica, un controllo dei risultati e perciò il consenso informato da parte del paziente. L'ITD, pertanto, fa parte della Medicina convenzionale.

Grazie a questa tecnica, con piccole dosi di medicamento si realizzano importanti risultati terapeutici con riduzione del rischio di effetti iatrogeni e della spesa sanitaria. L'ITD non esclude né sostituisce altre vie di somministrazione di farmaci, inoltre può essere utilizzata in combinazione con fisiokinesi terapia o altre tecniche antalgiche (sempre sotto controllo medico). Si utilizza lo stesso farmaco che sarebbe stato impiegato per via sistemica per l’evento patologico per il quale è stato richiesto l’intervento medico.

Il farmaco si inietta nel derma del distretto cutaneo sovrastante l’organo o parte di organo ammalato (il derma è lo strato più profondo della cute). Le iniezioni si eseguono per mezzo di aghi sottili e molto corti (4 mm). Si utilizzano piccole quantità di farmaco ripartite in diverse microiniezioni: la somministrazione intradermica rallenta la diffusione del farmaco realizzando, con minime dosi, un’intensa azione locale che si prolunga per parecchie ore.
L’azione farmacologica può essere mantenuta con la ripetizione settimanale del trattamento. Non si utilizzano miscele di farmaci.


L’efficacia della terapia intradermica è legata all’azione del farmaco, perciò il presupposto essenziale è la scelta del principio attivo in base ad una precisa diagnosi. Di norma la risposta terapeutica si manifesta rapidamente. L’intensità e la durata, come avviene per la somministrazione sistemica, dipendono dal tipo di patologia e dalla sua gravità. Efficacissima nel trattamento della cellulite, adiposità localizzata, lombosciatalgia, contratture, traumi, artrosi, artrite, fasciti, s. del tunnel carpale, dito a scatto,calazio e giradito. La velocità del risultato e l’esigua quantità di farmaco utilizzato, fanno della Mesoterapia una tra le armi più efficaci non solo per la Medicina Estetica.

Endolift

Stimola e rimodella gli strati profondi e superficiali della pelle, rassoda e retrae i setti connettivali, stimola la produzione di collagene e, quando necessario, può anche ridurre il grasso in eccesso.

L’energia emessa dal laser favorisce lo “skin tightening” e la retrazione cutanea con una riduzione della lassità, grazie all’attivazione della neo-collagenesi e delle funzioni metaboliche all’interno della matrice extra-cellulare, dovute all’interazione selettiva della lunghezza d’onda della luce con acqua e grasso corporei.


Perfetto per le zone del viso e del corpo che presentano lassità cutanea di lieve e media entità laddove un lifting chirurgico sarebbe evitabile:

Viso

Palpebra inferiore

Lassità del terzo medio inferiore del volto

Contorno mandibolare

Sottomento e collo

Fianchi

Corpo

Interno braccia

Addome e zona periombelicale

Interno coscia

Ginocchio

Caviglie


Endolift è un trattamento straordinario con il minimo discomfort e nessuna convalescenza. 

Endolift è in grado di produrre risultati paragonabili agli interventi chirurgici! E’ moderatamente invasivo, richiede una buona manualità dell’operatore e fornisce risultati spettacolari in un’unica seduta. L'indicazione clinica corretta, il perfezionamento della tecnica assieme alla mini invasività ed ai tempi di recupero brevi costituiscono i punti di forza di questo trattamento

Rinofiller o Rinoplastica medica

I fillers sono sostanze altamente tollerate che vengono infiltrate nei tessuti del volto e del corpo per aumentarne i volumi o per armonizzarne le proporzioni. Il più usato è quello a base di acido ialuronico, un Gpossiede altresì capacità elastiche lucosamminoglicano presente normalmente nel nostro organismo e perciò assolutamente compatibile con esso; le catene di Acido Ialuronico vengono legate tra loro con sostanze altrettanto tollerate, al fine di rendere più durevole la sua permanenza nei tessuti. Tale sostanza, oltre ad essere il più popolare tra tutta la classe dei riempitivi, è dotato di elevate capacità idratanti, per la sua capacità di legare acqua 1000 volte il suo peso molecolare. Le sue capacità elastiche e le sue doti rigenerative, lo rendono utile anche come trattamento infiltrativo per tendini e cartilagini danneggiate. Esistono diverse formulazioni a seconda del distretto da trattare, quindi HA fillers specifici per distretto orale, per sculpting facciale, per rughe profonde o sottili, per il corpo. La tecnica è eseguita eslusivamente dal medico ed in genere richiede un ritocco per ottimizzare risultati e durata, in genere compresa tra i 6 mesi ed una anno. Una recente metodica, chiamata Rinofiller o Rinoplastica medica è in grado di modificare il profilo nasale, attraverso l'impiego di fillers dedicati.

Tossina botulinica

La tossina botulinica è una neurotossina che agisce a livello delle terminazioni nervose che innervano la muscolatura. Essa, prevalentemente conosciuta per il suo utilizzo nell’ambito della medicina estetica come BOTOX, può essere impiegata in diversi campi e varie sono le tipologie. Somministrata tramite iniezione nel ventre dei muscoli interessati, crea un loro indebolimento, responsabile dell’effetto cosmetico che si vuole raggiungere. Infatti, è solo dall’attenta conoscenza dell’anatomia della  muscolatura mimica del volto che scaturisce un risultato gradevole e mai eccessivo.


La tossina botulinica, bloccando parzialmente la muscolatura solo nei siti di inoculo, sulla base di schemi specifici ben protocollati, determina un compenso contrattile della muscolatura non sottoposta al trattamento. La tossina botulinica utilizzata nei trattamenti di medicina estetica è una tossina di tipo A, di solito utilizzata nella regione frontale-glabellare. Si può ottenere anche un effetto liftante della coda del sopracciglio e ampliare così lo sguardo. Non si devono creare sguardi troppo accentuati, né causare immobilizzazioni troppo importanti, che inevitabilmente impedirebbero al paziente di avere una mimesi naturale e spontanea durante la socializzazione.


Un bravo specialista è in grado di salvaguardare il dinamismo nell’espressività del terzo superiore del volto, quindi sguardo e fronte. Eseguire il trattamento mantenere e salvaguardando la naturalezza della persona, rappresenta l’obiettivo più importante insieme a quello di evitare effetti collaterali, come la ptosi palpebrale. In ogni caso l’effetto della tossina botulinica si estingue in tre-quattro mesi e così anche gli eventuali effetti sgraditi. Il trattamento si esegue velocemente, in soli 5 minuti e la sua efficacia si inizia a riscontrare dopo 1 settimana. Ad una fase di stabilizzazione, cioè una fase di attività, segue un plateau e verso i 3/4 mesi l’efficacia della tossina comincia a diminuire fino a scomparire.


Vi è controindicazione assoluta all’utilizzo della tossina botulinica nei pazienti in neuropatie, distrofie muscolari, gravidanza ed allattamento. Il suo prezioso impiego, oltre che in Medicina Estetica per rugosità e lassità è indispensabile nelle iperidrosi, spasticità e strabismo.

Elettrolipolisi

È una tecnica medica per la cura degli accumuli adiposi localizzati di viso e corpo e del rilassamento cutaneo localizzato. Tecnica semplice ed indolore, consiste nell’introdurre nello spessore del pannicolo adiposo cute, piccoli aghi molto sottili, sterili e monouso, di lunghezza variabile da 5 a 15 mm in numero pari fino ad un massimo di 24 aghi.


Questi aghi vanno collegati ad un apparecchio che eroga una particolare onda alternata bipolare a bassa frequenza e a bassissima intensità. Non venendo veicolati farmaci, è una terapia naturale che determina un effetto lipolitico, cioè una degradazione del trigliceride contenuto nella c. adiposa, in glicerolo ed ac. grasso e che successivamente verrà eliminato con le urine. Inoltre, da esami istologici su frammenti di adipe trattato con elettrolipolisi, sono state evidenziate rotture della membrana pasmatica dell’adipocita, con effetto lipoclasico ed eliminazione della cellula adiposa stessa.


L’efficacia del trattamento è visibile al termine del trattamento, dopo 60 min, duratae totale di una seduta. Il numero di sedute, sarà deciso in base alla quantità di grasso residuato. Se il paziente non aumenta di peso, i risultano definitivi. Modulando il trattamento su alte frequenze, la stimolazione elettrica del tessuto, determina risultati sorprendenti sulla lassità.

Scleroterapia

Le sclerosanti, terapia sclerosante o scleroterapia è un trattamento mininvasivo che consente di ridurre gli inestetismi degli arti inferiori, come teleangectasie (capillari), vene varicose e varici. La terapia sclerosante avviene tramite l’iniezione all’interno delle teleangectasie di una soluzione che ne provoca la chiusura, e quindi la scomparsa o la riduzione del volume.


Se ben condotta non lascia esiti e contrariamente a quanto pensano in molti, è molto durevole. Si esegue d’inverno e le sedute si eseguono nei mesi invernali. È sempre bene eseguire un ecocolordoppler prima e dotarsi di calza elastica da indossare già al termine della seduta.

Biostimolazione

Si basa sull’infiltrazione intradermica di sostanze come acido ialuronico, vitamine, coenzimi, collagene, frammenti di DNA, aminoacidi, coenzimi, al fine di nutrire i fibroblasti, capaci così di produrre i loro elementi migliori, quali collagene, acido ialuronico ed elastina.


Ne risulta una cute più idratata, luminosa, rimpolpata, conferendo al paziente un aspetto sano e naturale. Dopo un attento esame della cute, sarà scelto il prodotto più idoneo e applicati i protocolli di cura specifici, con numero di sedute variabili, in genere settimanali.

Radiofrequenza medica

E’ un trattamento molto efficace per combattere alcuni tra i più comuni ed odiati, inestetismi cutanei, la lassità. Si tratta di una tecnica che sfrutta le onde radio per rendere la cute più tonica e compatta, attenuando rughe, lassità cutanee, smagliature e persino cicatrici e cellulite. Può essere utilizzata anche nper il trattamento della cute seborroica e dell’acne, poiché la RF riduce la taglia della gh. Sebacea.

Si basa sulla capacità delle onde elettromagnetiche di generare calore a livello del derma sottocutaneo.


Si impiegano dei macchinari specifici in grado di trasferire la corrente ad alta frequenza all’interno dei tessuti mediante un manipolo che viene applicato direttamente sulla cute. Si avverte una sensazione di leggero calore, ma nessuna sensazione dolorosa. La RF raggiunge i tessuti in profondità, riscaldando il collagene, che si contrae e determina, già nell’immediato, l’effetto estetico di lifting tessutale, (contrazione del tessuto) molto gradito al paziente. Nonostante il riscaldamento sottostante, la cute rimane fresca e non presenta alcuna alterazione visibile.


Dopo 15-20 giorni i risultati sono molto più visibili, a causa del rinnovamento cellulare e dalla deposizione di nuovo collagene promosso dal riscaldamento precedente che lo aveva denaturato. Con radiofrequenza medica ha potenze diverse e risultati più importanti e duraturi, rispetto a quella estetica ed il dispositivo che genera le onde elettromagnetiche può essere impiegato esclusivamente da un medico o un chirurgo esperto.

Luce pulsata

Luce pulsata ad alta intensità , chiamata anche Intense Pulsed Light o IPL, è un'apparecchiatura elettronica comunemente utilizzata per praticare trattamenti depilazione e fotoringiovanimento. Comporta l'uso di un ampio ma controllato spettro di luce per rimuovere smagliature, cicatrici, così come per contrastare macchie, lassità e rugosità, prevenire la crescita dei peli e trattare efficacemente la couperose. Normalizza la cute seborroica e spegne l’acne.


La luce pulsata non è laser, anche se entrambi usano la luce per trattamenti che vengono convertiti in energia termica per distruggere le cellule che producono melanina. La differenza maggiore tra i due è il tipo di luce che emettono. Il laser fornisce un'unica banda di colore chiaro monocromatica mirata in un'area specifica. La luce pulsata, invece, fornisce un ampio spettro di luce policromatico che copre un'area più ampia e produce diverse lunghezze d'onda. Anche se entrambi forniscono un'alta intensità, la luce pulsata può essere più controllata e quindi meno dolorosa del laser.


La luce pulsata è una procedura non invasiva e non ablativa, il che significa che non richiede anestesia o sedazione. Non è ablativo in quanto l'ampio spettro di luce penetra nello strato più profondo della pelle senza danneggiare o ferire lo strato superiore o l'epidermide. Inoltre, poiché le lunghezze d'onda possono essere filtrate, la luce pulsata non ha effetti negativi sulle cellule e sui tessuti vicini dell'area da trattare. Non lasciando segni di nessun tipo sulla cute, il soggetto può continuare le sue normali attività senza alcuna interruzione. La cute appare levigata, tonificata, e ringiovanita, il colorito appare uniforme. I migliori risultati si apprezzano dopo i primi 20 giorni, già dalla prima seduta.

Fili

Completamente riassorbibili, di diverso calibro, lunghezza o composizione, i fili, vengono introdotti al di sotto del piano cutaneo attraverso aghi o cannule, al fine di liftarlo e stimolarlo. Il trattamento, indolore e veloce, risulta molto gradito già nell’immediato, anche se i migliori risultati si osservano dopo circa tre mesi dall’impianto.


Vengono utilizzati sia sul volto che sul corpo, risultando particolarmente vincenti nel trattamento della lassità dei glutei e dell’addome. Dopo un anno i risultati sono ancora visibili ed è possibile la loro compatibilità con molte proceduredi Medicina Estetica come Biostimolazione, Carbossiterapie, Peeling, Laser di superficie, IPL, Radiofrequenza.

Peeling

Sostanze chimiche di diversa natura, sotto forma di liquidi o gel, capaci di trattare acne, invecchiamento cutaneo, smagliature e macchie.


Il medico sceglierà il peeling più idoneo alla problematica, tra piruvico, salicilico, glicolico, tricloroacetico, retinoico e mandelico.

Diatermocoagulazione

TIMED CHIRURGIA è una moderna tecnica di diatermocoagulazione che utilizzando impulsi di corrente permette di rimuovere in modo definitivo diversi inestetismi. L’apparecchio Timed, da cui il nome Timedchirurgia, è uno strumento a potenza elettrica appositamente progettato per avere un’emissione programmata di corrente non modificabile (questo significa sostanzialmente che la corrente emessa rimane della stessa intensità dall’inizio alla fine dell’intervento). Gli interventi standardizzati della Timed-Surgery consentono di ottenere risultati eccellenti, a volte più economici rispetto ai risultati ottenibili con il laser.



Ogni piccolo intervento Timedchirurgico viene eseguito in ambulatorio in anestesia locale o in molti casi addirittura senza anestesia. Generalmente le sedute sono molto brevi e i risultati sono visibili fin da subito o dopo pochi giorni. nelle indicazioni, rughe, macchie peli superflui, angiomi rubini, capillari, spider nevi, fibromi, verruche,cheratosi seborroiche, coagulazione di xantelasmi, ed eliminazione di grani di miglio

PrP - plateled riched plasma

Vengono prelevate piccole quantità di sangue venoso e raccolte in una provetta dedicata che, durante la centrifugazione, concentra nel plasma le piastrine da due a tre volte la conta basale del paziente. Una volta centrifugato, il plasma viene iniettato nelle aree cutanee o articolari del soggetto stesso, al fine di utilizzare le piastrine come mediatori di risveglio delle cellule staminali residenti nel tessuto stesso, che si differenzieranno negli elementi cellulari persi.


Utile nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo, negli esiti cicatriziali, nelle smagliature, nell’alopecia, nell’atrofia vulvovaginale, nelle tendinopatie, artropatie e condropatie degenerative, nei traumi tendinei e muscolari, come coadiuvante in chirurgia plastica prima e dopo trapianto di capelli e ortopedica come dopo chirurgia tendinea sul tendine d’achille e per accellerare la rigenerazione tissutale in soggetti che necessitano di rapidi tempi di recupero come gli sportivi professionisti.

Si precisa che tale trattamento viene effettuato dalla Dott.ssa Cassano presso Istituto Santa Chiara

Seffiller

Seffiller è un trattamento che sfrutta la tecnica S.E.F.F.I. (Superficial Enhanced FluidFat Injection). Il principio che sta alla base di questa metodica è il prelievo di tessuto adiposo autologo ricco di cellule staminali e mesenchimali, che sono le principali responsabili del ringiovanimento.


Il trattamento non è un riempitivo come i filler, ma una vera e propria cura volta a ringiovanire e risollevare i tessuti, cancellando la rugosità. Si effettuano due sedute l’anno, almeno inizialmente, i risultati sono duraturi e crescono nel tempo.

Seffigyn

Lo stesso prelievo di tessuto ricco in cellule staminali, viene viene utilizzato per infiltrare i genitali femminili delle donne in età menopausale affette da atrofia vulvo vaginale dacalo estrogenico.


Promuovendo il ringiovanimento vulvovaginale, contrasta dispareunia, secchezza, prurito, sanguinamento, infezioni e atrofia vaginale.

Seffihair

In diverse forme di alopecia, dopo aver eseguito qualche seduta di carbossiterapia per favorire la vascolarizzazione distrettuale e quindi l’attecchimento cellulare, il cuoio capelluto viene iniettato con un centrifugato di S.E.F.F.I., al fine di promuovere la ricrescita di nuovi bulbi. 

Linfodrenaggio

Il Linfodrenaggio manuale sec. Vodder nasce intorno agli anni Trenta, da una brillante intuizione di Emil Vodder un fisioterapista danese, che sostenuto dalla moglie e da medici fisiologi sempre più interessati agli effetti del metodo, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico al fine di perfezionare la sua tecnica e dimostrarne la validità scientifica.

Il metodo che venne presentato per la prima volta a Parigi riscuotendo un notevole successo, (si parlò di un "metodo rivoluzionario per il trattamento della pelle"), apprezzato in prima istanza nell'ambito di tecniche estetiche, oggi gode di un riconoscimento ufficiale da parte di importanti Società Scientifiche di Flebolinfologia ed è indicato come terapia d'elezione (Golden Standard) nell'approccio fisioterapico di alcune patologie specifiche del sistema linfatico.

Tra i numerosi collaboratori del Dr. Vodder i coniugi Wittlinger, fondatori della Dr. Vodder Schule a Walcshsee (Austria), si sono impegnati nella divulgazione del metodo ponendosi come obiettivo quello di mantenerne l'originalità.


Il Linfodrenaggio Manuale Vodder, annoverato tra le tecniche di massaggio, se ne distingue nettamente per la specifica manualità che, correttamente esercitata, esplica il suo effetto a livello dei tessuti superficiali (cute e sottocute) e non sulla fascia muscolare.

Le varie manualità, esercitate con una o due mani, sui diversi distretti corporei, vengono eseguite in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei o meglio epifasciali in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico.


Un parametro fondamentale è rappresentato dall'alternanza di pressione esercitata manualmente che, non superando i 30-40 mmHg, può variare sensibilmente a seconda dei vari distretti corporei o in presenza di edemi.

È necessario evitare ogni tipo di irritazione della cute (sfregamento, scivolamento, pressione eccessiva e costante, manualità brusche e "di taglio") che possano provocare iperemie reattive, quindi è preferibile non usare oli o creme per evitare di perdere il controllo della manualità che nel suo specifico consiste in un trazionamento della pelle.

L'azione del LDM stimola un aumento della linfoangiomotricità, un drenaggio dell'interstizio favorendo spostamento di liquidi, di proteine e cellule immunitarie ed eliminazione di cataboliti e scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.

La tecnica secondo il Dr. Vodder eseguita con movimenti armonici, lenti e ritmici al fine di rispettare i parametri fisiologici del deflusso linfatico e non indurre stimoli che possano provocare "spasmi dei vasi linfatici", favorisce anche altri effetti, dimostrati scientificamente, quali simpaticolitico e antidolorifico.

Si ipotizza anche un effetto sul sistema immunitario con il conseguente aumento delle difese dell'organismo.

Massaggio meccanizzato-ICOONE

Icoone è un'apparecchiatura brevettata che utilizza la Multi Micro Stimolazione Alveolare; sfrutta frequenze diverse per poter lavorare su ogni tipologia di inestetismo, praticando un massaggio linfodrenante e connettivale. Svolge una forte azione rimodellante anche su tessuti lassi.

Risulta particolarmente indicato nel trattamento di cellulite, adiposità localizzata, lassità, esiti cicatriziali, contratture muscolari.

Dott.ssa Clelia Cassano 

Contatta lo studio per fissare un appuntamento.

Contatti
Share by: